Riposare bene per vivere meglio con la meditazione


Quante volte sarà capitato di passare una notte insonne, alle volte la causa è fisica, un malessere, ma tante volte la causa siamo noi stessi, nel modo in cui approciamo al riposo. Mettiamo in primo piano i problemi di ieri e di domani, così la mente naviga... naviga nel mare agitato dell'inquietudine, ma quando siamo a letto dobbiamo riposare, i problemi di ieri sono già passati, ai problemi di domani ci penseremo quando sarà il momento, sempre che essi esistano, perché potrebbero essere anche il frutto di quella mente che naviga e che mette il carro davanti i buoi, ma i buoi devono stare davanti al carro.




buddha-reclinato
Quando andiamo a dormire dobbiamo avere la mente "sintonizzata" nel presente, porsi la domanda:"che cosa sto facendo?" potrebbe sembrare un quesito banale, ma in realtà quella è la domanda che ognuno si dovrebbe porre quando è giunto il momento di chiudere gli occhi e riposare.
Riposare infatti è molto importante, un buon riposo è in grado di rendere la vita migliore per se stessi e per le persone che ci stanno intorno. Irritabilità, collera e stanchezza fisica sono solo alcuni esempi di un cattivo riposo. Un cattivo riposo dovrebbe sollevare dubbi e perplessità sul proprio stile di vita, dovrebbe mettere in discussione la propria condotta e quesiti del tipo: sto conducendo uno stile di vita buono? sano? ma soprattutto dovremo chiederci: che cosa è veramente importante?. Premesso che siamo noi a creare i problemi, sempre noi dovremmo risolverli, cercare l'aiuto nel bicchiere di troppo o nella pastiglietta, sono il preludio di una mente sconfitta al proprio ego, al bisogno di una soluzione drastica e esteriore, ma vincere la tentazione di trovare aiuto nell'esteriore significa assumersi le proprie responsabilità sulla propria condotta, la propria condotta ė importante per noi stessi e per gli altri.
Uno strumento utile per riposare meglio può essere la meditazione, articoli per iniziare a praticare la meditazione, grazie a essa la mente ė in grado di tranquillizzarsi e scoprire la propria natura, Vipassana in particolare ė una meditazione che come obbiettivo pone la visione "chiara" delle cose così come sono senza condizionamenti esteriori, un esercizio semplice da effettuare quando siamo a letto ė il seguente:
Sdraiamoci sul letto a pancia in su concentrando la mente sul proprio corpo, le sensazioni e soprattutto andremo a sciogliere la tensione nei muscoli, potremmo accorgerci che c'è tensione in un braccio o in una gamba, oppure stiamo digrignando i denti, e proprio nei punti tesi che andremo ad agire, poi raccoglieremo le mani una sopra l'altra nella parte bassa dell'addome, nell'addome ė custodita l'energia, quella che in India chiamano prana e in Cina chiamano chi. A questo punto porteremo l'attenzione sull'addome che si espande e che si ritrae, osserveremo senza controllarlo, l'addome che si ritrae e che si espande senza interferire, anche il respiro lo lasceremo libero di compiere la sua funzione senza interferire con esso. Quando la mente prenderà il sopravvento noi porteremo l'attenzione di nuovo nell'addome che si ritrae e che si espande senza interferire, potrebbe essere utile pronunciare mentalmente la parola "relax" in un momento preciso magari quando l'addome si ritrae, cerchiamo di essere gentili e pazienti con noi stessi, non c'è niente da rimproverare  a nessuno, niente e nessuno da giudicare, le cose vanno come devono andare e noi sempre cerchiamo di esserne consapevoli di questo interrogandoci su che cosa ė davvero importante.