La svatica, la ruota del dharma e altri simboli nel buddismo

I simboli nel buddismo sono veramente tanti, nelle varie tradizioni assumono significati diversi, elencarli e spiegarli tutti sarebbe lungo e forse noioso, in questo articolo voglio elencarne alcuni, quelli che spesso si vedono in Asia, iniziando dalla svastica, già, ma cosa c’entra con il buddismo?.

Per molte persone la svastica è il simbolo del partito nazista, ma in realtà ha origini molto più antiche. In oriente la svastica è ancora oggi un simbolo “propiziatorio” di “buona fortuna”, simboleggiata in tutte le religioni indiane quali: buddhismo, giainismo e induismo, non è del tutto chiaro perché la svastica fu adottata dal partito nazista come simbolo identificativo. Nel buddhismo tibetano, la svastica viene utilizzata per decorare abiti. Questo simbolo “magico” antichissimo a dire il vero ha un senso anche nella religione cristiana, si pensa che sia il simbolo religioso più antico. 


dhamma
La ruota del dharma, 8 raggi, come l'ottuplice pensiero da seguire: retta saggezza, retta comprensione, retto pensiero, retta moralità, retta parola, retta azione, retta condotta, retta meditazione, retto sforzo, retta consapevolezza, retta concentrazione. La ruota del dharma può significare anche un nuovo ciclo di insegnamenti e in generale è la ruota della verità.  La ruota del dharma è rappresentata in quasi tutti i templi delle diverse tradizioni buddiste.


fiore-loto

Il fiore del loto, rappresenta il samsara(ciclo delle rinascite) il suo stelo si innalza nell'acqua per sbocciare, il fiore si trova sopra la superficie dell'acqua, quando è aperto rappresenta l'illuminazione, quando è chiuso identifica il potenziale dell'illuminazione che sta dentro ad ognuno di noi.






stupa-pagoda
Lo stupa o pagoda, simboleggia il corpo di Buddha, la mente risvegliata. Lo stupa è un monumento spirituale volto alla conservazione di reliquie. Con il termine pagoda si intende un'edificio buddista che può assumere forme diverse, tra cui quella piramidale, molte volte intorno ad una pagoda o a uno stupa sorgono monasteri dove i monaci si dedicano allo studio delle scritture oppure alla meditazione nel rispetto delle regole del vinaja.